Today:
Lead The Future by educating yourself
Four scenarios, one of them is horrible
A job in Chicago
Readings for a week
And something more…
The colour of swans
Green is the next black as for the colour of swans? Or is it blue, as in digital? Or is is the colour of gene editing (which is what color by the way)? Or should we go back to black and white to talk about ingiustice, racism, polarization, and the power law? The colour of black swans was made archetypical by Karl Popper and became a framing concept thanks to Nassim Taleb. The colours of swans teach a lot, it seems, in a paradigm shift. What colour is the next swan, then?
Answers are less than easy.
I have three Italian mathematicians to tell you about. They live abroad but they wish to give back to their country some of the knowledge they got. So I switch to Italian. And if you want to go ahead with English, just get down a few paragraphs.
Tre ragazzi italiani per trecento ragazzi italiani
Grazie alla segnalazione del direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, ho incrociato la storia di Matilde Padovano, 21 anni, Emanuele Rossi, 24 anni, Francesco Capponi, 27 anni. Matematici e informatici, partiti da un liceo di Imola, per costruirsi una biografia eccezionale.
Ne ho scritto così sul Sole 24 Ore:
“Emanuele Rossi lavora a Twitter e abita a Imola, Romagna. Twitter non si formalizza sul luogo dal quale i suoi collaboratori lavorano, specialmente dopo il Covid-19, purché siano concentrati e attivi sui progetti dell’azienda. Matematico e informatico, a 24 anni, con una laurea all’Imperial College di Londra e un master all’università di Cambridge, ha collabora alla ricerca di sistemi automatici per riconoscere le fake news e ora si occupa di recommendation. Partito da un normalissimo buon liceo italiano, il Rambaldi Valeriani di Imola, Emanuele ha percorso una strada apparentemente improbabile: «Ma in realtà basta sapere come si fa». E non c’è molto da sapere. Ma ai ragazzi italiani non lo spiega nessuno. Proprio per questo, con Matilde Padovano, 21 anni, che studia computer science a Cambridge, e Francesco Capponi, 27 anni, che lavora a Linkedin, tutti partiti dallo stesso liceo di Imola, ha fondato nel 2018 un servizio non profit, Lead the Future, per informare i giovani italiani su come iscriversi alle università internazionali. Con risultati sorprendenti. In tre anni sono stati selezionati duecento candidati. E oltre cento persone che si trovano in posti eccezionali, da Apple a Amazon, da Yale a Stanford, si sono messe disposizione per aprire loro le porte della conoscenza” (Continua).
Lead the Future funziona come una piattaforma, nella quale le ragazze e i ragazzi interessati a preparare bene la loro scelta universitaria e lavorativa incontrano mentor disponibili ad aiutarli in tutto quanto serve, comprese le faccende più pratiche legate alla raccolta e stesura dei documenti che servono per avere successo nelle “application”. Dopo quel pezzo ho avuto la fortuna di scambiare qualche messaggio in più con i ragazzi.
Per esempio Matilde: «Ho appeno finito la triennale a Cambridge, e inizierò a Settembre il mio PhD (ovvero dottorato) a Stanford, una delle università più prestigiose al mondo nell’ambito del Machine Learning. Sono molto interessata alla ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale, infatti la scorsa estate ho lavorato a DeepMind, una delle aziende pioniere in questo ambito.
Per quanto riguarda LeadTheFuture, uno dei valori in cui credo di più è il concetto di give back: io sono stata molto fortunata a incontrare persone che mi hanno supportato all’inizio della mia carriera, e ciò mi ha spinto a voler aiutare altri ragazzi a ottenere le opportunità che si meritano. Inoltre ho anche una visione più a lungo termine per LeadTheFuture: vorrei far diventare l’Italia un paese leader nell’innovazione, anche grazie alla nostra community e potenziali start up che i nostri membri fonderanno; inoltre vorrei creare un network che renda possibile agli italiani espatriati di avere un rapporto professionale con il nostro paese, così che possano contribuire alla crescita anche se dall’estero.»
Grande Matilde!
La storia di Francesco Capponi andrebbe conosciuta meglio. È una persona appassionata, che vuole crescere. Ha imparato a programmare verso gli 11 anni per seguire l’interesse per i videogiochi. Visto che al liceo scuola non insegnavano informatica, ha messo su un corso per i suoi compagni. Quando poi è andato all’università, i ragazzi e le ragazze più giovani hanno continuato il lavoro chiamandolo Coderfarm. All’università ha finito in due anni il percorso normale e durante l’ultimo anno è andato alla University of California con una borsa offerta dall’università di Bologna. Nel frattempo ha fondato un’azienda di successo, ha perso un anno al liceo, lo ha ricuperato con la profondità dell’esperienza che ha fatto, un po’ per conto suo e un po’ con i suoi compagni. Alla fine, in California ha trovato lavoro: a LinkedIn («azienda fantastica da cui ho imparato veramente tanto»). Restituisce esperienza con Lead The Future. E come speaker in eventi motivazionali («e.g. Smart Future Academy, proprio per condividere la speranza di successo e direzione con gli studenti delle superiori»).
Emanuele ha commentato durante l’intervista: «Pensiamo di mettere da parte i soldi per l’automobile, ma non pensiamo di mettere da parte i soldi per l’educazione. Che è molto più importate. C’è qualcosa che non va».
Questi ragazzi con la passione di imparare, insegnano molto. Molto. Il loro lavoro evolve nella direzione di facilitare l’accesso a buone opportunità educative all’estero e in Italia.
I quattro scenari
Il progresso è fatto di innovazione dotata di un senso. Innovazione e direzione, armonicamente integrati, portano avanti.
Non esiste direzione senza senso: quella è potere autoreferenziale, orientato non a produrre qualcosa ma a perpetuare sé stesso. Senza innovazione e direzione, in un contesto fatto di conservazione, paura, chiusura e potere autoreferenziale, siamo nel fascismo.
L’America finanziaria e tecnologica, piena di innovazione ma senza direzione, può essere una delle alternative: fai le cose, rompi tutto, ricostruisci dopo. L’Europa tecnocraticamente guidata da una direzione coerente, troppo coerente, anzi monomaniacale, con poca apertura e con poca innovazione, è l’altra alternativa: principio di precauzione superiore alla libertà di sperimentazione. Ma la Cina dove sarebbe in questo contesto?
Citazione link ai post sul blog
Leadership matters
BCG Henderson Institute finds something that should have been obvious but obviously wasn’t. “Leadership matters” should be a truism: if leadership doesn’t matter then what matters? But when they decided to give their article that title, they thought it as a new finding. The old journalistic rule - you don’t write about a dog biting a man but you write about a man biting a dog - either was forgotten in this case or it is applied. And if it is applied it means that BCG thinks that people looking at their leadership at present are led to think that leadership doesn’t matter. Thus it will be amazing to read an article that makes the reader find out that “leadership matters”, after all. At the end of the day, BCG’s message is: “present leaderships are such that they may seem unimportant”. Which is a surprisingly radical criticism from BCG.
Leadership matters, BGC
Polarization
While 21 millions of Americans are on uneployment benefits, a figure that has exploded after the beginning of the Covid-19 pandemic and that for Asian and black workers is still increasing, American billioners had their fortunes grow by some half a trillion dollars.
Unemployment and wealth, FastCompany
Futures to make
The Institute for the Future writes: «Whoever imagined just a few months ago that “taking the knee” would become a symbol of solidarity widely practiced by government officials, students, and many police officers? It feels like a pivotal, epoch-defining moment, where the previously unimaginable looks possible. We always say that “the future begins in the imagination,” and this is the moment for us not just to develop scenarios but to engage millions of people in imagining and building the kind of future we want to live in. Remember that what we are experiencing today is the result of decisions and choices made decades ago. Similarly, decisions we make and actions we engage in today will shape our post-COVID-19 futures». IFTF
News from the future, IFTF
A job in Chicago
Simone Cavallaro, Director Stigler Center for the Study of the Economy and the State, University of Chicago Booth School of Business tells about an opportunity that I would jump on, if I wasn’t so old: «I am writing to send a job opportunity, in case you or a colleague might be interested: Managing Editor of ProMarket, the publication for the Stigler Center at the University of Chicago Booth School of Business. The position will have managing and editorial responsibility for the publication. ProMarket’s main goal is to educate the public about the ways in which special interests subvert competition, in order to make the market system work better. If you are interested in applying – or would like to pass on the information – please use this link».
Reading
The Army Team That Is Trying to See, and Shape, the Future, Defense One
Why general artificial intelligence will not be realized, Nature
Just Use Your Thinking Pump!, The New York Review of Books
Why Flu Vaccinations Will Matter Even More During the Pandemic, Knowledge@Warton
Is it time for a ‘Digital New Deal’ to rein in Big Tech?, Protocol
We’re not prepared for the end of Moore’s Law, TechReview
Politicians ignore far-out risks: they need to up their game, Economist (for subscribers)